sabato 8 settembre 2012

Cavalli, gatti e cani che si sottopongono a sedute di bioenergeutica

La bioenergeutica, è una terapia non convenzionale con origini antichissime, che utilizza unicamente l'energia biologica emessa dalle mani di persone dotate naturalmente di una potenzialità bioenergetica superiore alla media. Per la Bioenergeutica il corpo umano è un conduttore elettrico, pertanto la sua reattività può essere misurata attraverso risposte: sull’impedenza, amperaggio, voltaggio, reattanza, induttanza, frequenza, fase, coerenza, polarità, ecc … Utilizzata in Italia da oltre 15 milioni di persone, aiuta a prevenire disturbi, ristabilire un equilibrio e un benessere generale, mantenere la salute, senza sostituirsi ai trattamenti medici.
Da qualche anno questa terapia viene proposta all’interno di centri veterinari specialistici anche per trattamenti su animali, in particolare sui cavalli per alleviare lo stress, il dolore dopo un incidente o un trauma e per potenziare le performance sportive, ma anche su gatti e cani.
Il bioenergeuta, attraverso l’apposizione delle mani, in prima battuta rileva eccessi o carenze energetiche nell'animale per poi, in seconda battuta, andare ad armonizzarlo e riequilibrarlo energeticamente. L'emissione di energia dalle mani effettuata nel modo corretto, può affiancare e aiutare le cure convenzionali perché stimola l'equilibrio delle forze energetiche comuni a tutti gli esseri viventi.
I cavalli, ad esempio, manifestano squilibri energetici all'interno del corpo, dando segnali di frequente e continuo nervosismo, paura, problemi gastro-intestinali e disturbi all'apparato muscolo-scheletrico.
Intervenendo su questi "squilibri" mediante l'applicazione della bioenergia si possono efficacemente trattare sia le aree dove è presente il problema specifico che tutto il corpo prendendo sempre in considerazione il soggetto nella sua interezza.
Studi scientifici hanno dimostrato parecchi risultati positivi, tra i quali si segnalano:
      ·   Modificazioni delle posture dei cavalli e topi
  • Modifiche di valori enzimatici e fisiobiologici nei cavalli
  • Riduzione di processi infiammatori in cavalli e cani
  • Riduzione di processi infiammatori indotti in conigli
  • Induzione rapida della granulazione in ferite cutanee recenti e torpide di cani e cavalli
La pratica bioenergeutica può aiutare in modo completamente naturale ad alleviare i sintomi di questi disturbi. Durante le sedute di trattamento, che durano dai 5 ai 20 minuti, l’animale si rilassa, si sente al sicuro e riesce a creare un rapporto di empatia con la persona che lo cura.

Se pensate di avvicinarvi ad uno di questi specialisti, fatelo sempre seguendo comunque i consigli ed il parere del vostro veterinario, ed assicuratevi inoltre che il bioenergeuta al quale vi rivolgete sia una persona esperta, in possesso di un attestato di qualifica ottenuto presso una scuola che garantisca serietà e professionalità attraverso una specifica formazione (AIFEP Associazione Bioterapeuti Europei:http://www.aifep.it/).

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