giovedì 29 novembre 2012

Pronto? pronto? Bau Bau!!!!



Vorresti tanto fare quattro chiacchiere, ma non sai con chi?

Hai provato a telefonare al tuo cane?




Sembra una battuna ma non è così!

Già, perché presto anche Fido avrà il suo telefonino.

È quanto promette la On4 Communications, che a breve metterà in commercio
PetsCell, il primo gsm allacciato al collare.

Nessun tasto e nessun display, ma semplicemente un microfono e tre pulsanti per le chiamate verso numeri preimpostati.

Che saranno anche i soli da cui Fido potrà a sua volta ricevere telefonate!

Il cellulare, a forma di osso, risponderà da solo in automatico e quindi Fido non potrà negarsi!

Robusto e impermeabile all'acqua, il PetsCell ha il gps, la batteria a lunga durata, un sensore di temperatura e il GeoFencing, ossia una trasmittente incorporata che costruisce attorno al cane una specie di "recinto virtuale", fuori dal quale scatta la telefonata.

Insomma se da oggi senti abbaiare al telefono potrebbe non essere uno scherzo.

lunedì 26 novembre 2012

Cani...quelli della Terza Età!




Ebbene si cari amici, i progressi fatti dalla medicina veterinaria in questi ultimi anni nell’ambito sia della prevenzione che della terapia hanno fatto sì che l’aspettativa di vita dei nostri amici sia notevolmente aumentata. 

La popolazione canina è ormai costituita da un elevato numero di soggetti cosiddetti “anziani” o “senior” (oltre i 7-10 anni).
Tutto ciò ha comportato anche la diffusione di una serie di malattie legate alla “terza età”.
La disfunzione cognitiva del cane anziano è tra le varie quella che merita un’attenzione particolare!

Quano il nostro amico cane invecchia, si ha come nell’uomo, varie forme di declino: non solo relativamente alle funzioni biologiche ma anche di quelle cerebrali

Anche nel cane si può verificare sia un deficit delle capacità di apprendimento che una diminuzione della percezione e della memoria.

La disfunzione cognitiva nel cane, può equivalere ad una specie di Alzheimer nell’uomo e si individua quando si presentano certi sintomi:
- difficoltà a riconoscere luoghi o persone note
- alterazioni del ciclo sonno-veglia
- perdita della corretta abitudine a sporcare in luoghi adatti
- manifestazioni aggressive, disorientamento, ecc.

Questi sintomi vengono spesso considerati dal proprietario come inevitabili conseguenze del passare degli anni.
E questo è vero.

Ma è anche vero che sono campanelli di allarme che, se riconosciuti per tempo, consentono al veterinario di intervenire con un’adeguata terapia sia comportamentale sia nutrizionale e farmacologica.
Meglio non sottovalutarli!





venerdì 23 novembre 2012

Angeli e Demoni

Ogni anno è sempre la stessa cosa, in concomitanza con la migrazione di bellissimi uccelli dal nord al sud alla ricerca del dolce caldo, si materializzano come in un film horror i soliti demoni: i bracconieri!
Ebbene si, siamo ancora una volta qui a parlarne, come ogni anno nel periodo autunnale dobbiamo purtroppo assistere alla scorribande dei bracconieri che, con estrema crudeltà, fanno man bassa di pettirossi, capinere, passere, lucherini, cince e molti altri ancora. Queste stragi vengono fatte in particolare in tutte le valli Bresciane, approfittando del passaggio di centinaia di migliaia di uccelli su una delle più importanti rotte migratorie verso sud del nostro paese.
Ed orribili sono i sistemi di cattura di questi bellissimi volatili che vanno dalle semplici reti a tagliole in ferro con scatto a molla, per chiudere con gli archetti (crudele sistema di tortura che spezza le zampette e lascia agonizzanti per ore i poveri uccellini).
Per fortuna da qualche anno c’è un gruppo specializzato delle Guardie Forestali dello stato che ha come compito principale quello di debellare il crudele fenomeno del bracconaggio: si tratta del NOA (Nucleo Operativo Antibracconaggio) http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/375
Il NOA, attraverso l’utilizzo di personale specializzato, si occupa di organizzare e dirigere, nelle zone maggiormente colpite dal bracconaggio, una serie di operazioni ed interventi atte a debellare questo fenomeno. Vale la pena ricordare che questo nucleo specializzato opera in diverse zone a tutela di tutte le attività di bracconaggio, come ad esempio al sud Italia a salvaguardia degli affascinanti uccelli rapaci.
E come ogni anno, in questi ultimi anni grazie al NOA si sono ottenuti dei grandissimi risultati con centinaia di bracconieri denunciati e il sequestro di tantissimo materiale illecito.
Come ben sapete, la mia speranza è che la caccia, e non solo il bracconaggio, venga presto vietata. Fa comunque piacere sapere che oltre a molti “Demoni” -cacciatori di frodo o meno- ci siano degli “Angeli” protettori come il personale del NOA.
Noi comunque continuiamo a batterci perché qualsiasi tipo di caccia venga al più presto vietata! 

E tu cosa ne pensi?

mercoledì 14 novembre 2012

17 Novembre 2012

 
FESTA DEL GATTO NERO
 
Contro l'ignoranza che vuole che
il gatto nero porti sfortuna...
 
*****
cosa ne pensi?
 
*****
 
 

venerdì 9 novembre 2012

Vuoi una Vita Serena? Segui i 10 consigli di Breton!

Spesso ci capita di sentire i nostri amici umani parlare di quanto siano stressati dai ritmi di vita ai quali sono sottoposti, oppure mentre siamo in sala d’attesa dal nostro veterinario sentire discorsi del tipo “il mio cane è proprio stressato”…..
E’ vero i problemi quotidiani sono tanti, c’è la crisi economico-finanziaria che non da tregua ai nostri padroni, crescere figli per loro è sempre più impegnativo, i politici non li aiutano sicuramente a pensare in ottica positiva. A volte, tutta questa serie di situazioni contribuisce  a generare nei nostri confronti dei carichi di  pressione ambientale e psicologica dall’influenza negativa.  
Sembra quasi che al giorno d’oggi nessuno riesca più a vivere la propria vita in modo equilibrato, sereno e spensierato.
Per questo vi propongo di guardarvi questo simpatico video http://vimeo.com/48538997 , creato dall’artista argentino Ariel Belitzi. Prendendo spunto dallo stile di vita del suo gatto Breton, l’artista ci offre una serie di 10 pillole di saggezza per avere una vita NO Stress!!!
Tra le varie pillole di saggezza troviamo i consigli di dormire bene, svegliarsi presto, mangiare bene, tenersi in forma e prendersi del tempo per meditare.
Non è per niente difficile e costoso provare a seguire questi consigli. Quindi, fate girare questo post ai vostri amici, e fate vedere il video ai vostri padroni affinché anche loro possano mettere in pratica questi simpatici consigli.

domenica 4 novembre 2012

Per gli animali obesi la pacchia sta per finire!!!!



Qualcuno ha presente Garfield, il gattone rosso dei fumetti che passa le sue giornate stravaccato sulla poltrona davanti alla tv a ingurgitare le lasagne che il suo zelante padrone gli prepara quotidianamente?

Ebbene per i gatti, e i cani, come lui la pacchia sta per finire!
Uno studio condotto nel 2010 ha evidenziato che per i cani e i gatti con malattie ai reni o al cuore, la buona forma fisica è un ottimo alleato e riveste un ruolo cruciale per la sopravvivenza. Il sovrappeso incide sia sulla qualità della vita di un animale sia sulla sua aspettativa di vita!

La scuola di medicina veterinaria della Tufts University, in Massachusetts apre i battenti della prima clinica dell'obesità specializzata nella cura degli animali domestici.

 Il problema numero uno della salute nella popolazione nordamericana a quanto pare non risparmia cani e gatti.

Nel presentare l'iniziativa, infatti, la neonata clinica fa sapere che, secondo gli studi più recenti sulla materia, gli animali da compagnia in sovrappeso sarebbero fino al 60% del totale.

 Sotto la supervisione di una nutrizionista veterinaria gli animali che accederanno al servizio, che si calcola potranno raggiungere quota 600 all'anno entro 2015, riceveranno le cure necessarie a smaltire il peso in eccesso, quindi dieta mirata e un programma di esercizi da eseguire. Ma lo scopo della clinica è anche quello di fare educazione sanitaria per aiutare i proprietari a prevenire l'insorgenza dell'obesità nei loro animali.

 E siccome dimagrire è più facile se lo si fa in due, il beneficio nascosto di un simile programma potrebbe essere quello di riuscire a far perdere peso non solo ai cani e ai gatti ma anche ai loro padroni, che molto probabilmente ne hanno altrettanto bisogno. Uno studio del 2006 condotto dal Wellness Institute della Northwestern University di Chicago dimostrò che un programma di dimagrimento svolto nel corso di 12 mesi funzionava meglio per le persone e i cani se veniva svolto insieme. I padroni avevano perso in media 5 kg e i loro cani 5 e mezzo.



Beh…che dire…mettiamoci in forma prima delle Feste!