Cari Amici oggi, con questo articolo, voglio portare alla
vostra attenzione questo dato veramente allucinante: dai tre ai quattro milioni
di Animali adottabili vengono sacrificati ogni anno nei rifugi degli Stati Uniti
d’America. Altri ancora vagano per le strade, malati ed affamati, abbandonati
dalle famiglie che un tempo li amavano.
Quali le ragioni che stanno alla base dell’allarmante
numero di animali indesiderati, che vengono abbandonati e sacrificati ogni
anno? Per dare delle risposte a queste domande, e per provare a mettere fine a questo
fenomeno, l’American Association’s Animal Welfare Research Institute ha promosso uno studio suddiviso in tre diverse fasi.
La prima fase, recentemente conclusa, aveva come
obiettivo quello di comprendere il perché cosi tante famiglie americane non
hanno un Amico peloso in casa.
Su circa
118 milioni di famiglie negli Stati Uniti, solo 46 milioni posseggono un cane e
solo 39 milioni un gatto. Comprendere le ragioni per cui le persone scelgono o
meno di possedere un Animale domestico è il primo passo verso lo sviluppo di
strategie efficaci per ridurre il numero di abbandoni ed i tassi di eutanasia
che ne derivano.
Lo studio ha evidenziato che le ragioni principali sono dovute ai costi di mantenimento associati, mancanza di tempo per prendersi cura dell’Animale, avversione verso gli Animali da compagnia, dolore troppo forte per la perdita di un precedente Animale.
Lo studio ha evidenziato che le ragioni principali sono dovute ai costi di mantenimento associati, mancanza di tempo per prendersi cura dell’Animale, avversione verso gli Animali da compagnia, dolore troppo forte per la perdita di un precedente Animale.
Altre
tendenze sulle quali riflettere:
Nonostante
le massicce campagne di educazione pubblica che incoraggiano gli Americani ad
adottare dai rifugi, meno di un quarto dei proprietari hanno ottenuto il loro
Animale domestico da un rifugio.
Nonostante
la pubblicazione di molti studi che hanno dimostrato quali enormi benefici
fisici ed emotivi siano generati dal rapporto tra anziano ed Animale domestico,
i cittadini che hanno superato i 65 anni si sono dimostrati tra i meno inclini
a considerare la compagnia di un Pet. Oltre il 60% di chi in precedenza ha
posseduto un Animale domestico non lo vuole più avere, per arrivare a superare
la soglia del 90% di chi non lo ha mai avuto in precedenza.
Ora l’
American Humane Association sta analizzando nel dettaglio tutti i dati raccolti
per organizzare il proprio lavoro futuro con l’obiettivo di mettere in atto
delle strategie per migliorare i tassi di ritenzione a seguito dell’acquisto di
un Animale domestico. Altre strategie verranno messe in atto per sostenere i
giovani potenziali proprietari di Animali domestici, cosi come per identificare
e mettere in atto metodologie di aiuto a superare il dolore per la perdita di
un Animale, per aumentare la motivazione ad adottare un Animale da un rifugio, ed
infine per l’abbattimento di barriere esistenti alla proprietà quali
restrizioni abitative e veterinarie.
Sono molti
altri gli ostacoli da superare per contribuire a mantenere il maggior numero di
Animali domestici adottabili fuori dai rifugi Americani, e per diminuire
sensibilmente il numero di Animali senza tetto. Tuttavia, questo approccio
strategico al problema ci fa ben sperare che i numeri impressionanti degli Animali
domestici sacrificati annualmente negli Stati Uniti si possano al più presto ridurre,
e ridurre in modo significativo.
Lo studio completo è disponibile all'indirizzo: www.americanhumane.org/aha-petsmart-retention-study-phase-1.pdf
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