Un sabato diverso. Abbiamo voluto esserci
anche noi a Milano il 20 Ottobre all'iniziativa “La Notte dei Senza Dimora”per
dare un messaggio di attenzione e solidarietà alle persone che non hanno un
tetto sotto cui dormire. Abbiamo partecipato come individui naturalmente, senza
nessun riferimento al nostro social. Perché era giusto così.
Quindi è lecito chiedersi "ma cosa
c'entra eBauBlock con i senza dimora?" C'entra per almeno due motivi:
1. come diciamo nell' eBauPensiero, i
nostri amici animali ci sono da esempio nel riscoprire alcuni valori importanti
che - una volta riscoperti - dovrebbero trovare spazio nella realtà. Con tutti
i limiti delle persone normali quali siamo, la partecipazione a questa
iniziativa è uno dei nostri personali tentativi di dar vita a parole in cui
crediamo.
2. molto spesso le persone senza dimora
sono in compagnia di un animale senza dimora. E qualche volta, i meccanismi che
li spingono in quella situazione sono simili. (Pre)occuparsi di uno è farlo
anche per l'altro.
E l'iniziativa è stata bella davvero.
Una festa. Tutti assieme - anche se per poche ore - a condividere cibo, buona
musica, coperte e chiacchiere normali. E' stato toccante.
Ed è stato bello anche vedere moltissimi
giovani tra gli organizzatori e i volontari con la loro incredibile dose di
entusiasmo, tenerezza e decisione con cui animano la loro solidarietà. Quindi
un grazie a tutti quelli che hanno voluto e organizzato questa notte!
Dopo l'evento, ci siamo ritrovati a
scambiarci qualche pensiero. Ci piaceva l'idea di condividere l'esperienza ma -
in tutta sincerità - non è stato così facile dare un indirizzo preciso alle
emozioni.
Perché, oltre alle molte cose belle,
sono emersi anche alcuni interrogativi. E visto che questi sono emersi, questi
condividiamo.
Ad esempio, abbiamo notato che dal punto
di vista mediatico l'iniziativa non ha tirato molto. Certo c'è stato il
servizio sul Tg regionale, ma tutt'altra cosa rispetto alle rubriche che i Tg
nazionali dedicano quotidianamente ad altri temi sociali. Sembrerebbe passato l’interesse
suscitato da quel giornalista che portò sul piccolo schermo storie di senza
dimora creando una trasmissione di successo.
E' chiaro che l'ultima cosa di cui
vogliamo parlare è la classifica delle disgrazie, né vogliamo addentrarci nelle
ovvie motivazioni (prettamente) commerciali che spingono tv e radio nazionali a
fare rubriche periodiche su altri argomenti.
Ma ci siamo chiesti se questa
"tiratura limitata" sia imputabile solo alle capacità e alle
possibilità di promozione sulle quali l'organizzazione poteva contare, o se ci
sia qualcos'altro.
Un sentimento che noi abbiamo
individualmente provato è stato il senso di colpa. Seppur irrazionale, illogico
e ingiusto visto che nessuno di noi ha contribuito a mettere nessuno nella
condizione di senza dimora, il senso di colpa c'era. Questo sentimento è solo
nostro o forse è più diffuso? e può tener lontane le persone?
Bastano poche parole scambiate con
qualcuno di loro per capire che ciascuno è un mondo a se. E come in tutta
l'umanità, c'è il mondo buono e quello meno buono. C'è chi in quella situazione
ci è stato spinto e chi l'ha scelta. E se è vero che non dovremmo cercare di
capire a tutti i costi il perché ma solo rispettare senza avere la pretesa di
volergli cambiare la vita a tutti i costi, la domanda se "avessero fatto
tutto il possibile" per non entrarci è affiorata in noi.
Se di fronte ad un malato è piuttosto semplice
dire che non è colpa sua (per quanto possa non essere vero) è lo stesso anche
per i senza dimora? Al nostro senso di colpa latente può affiancarsi anche la
loro colpa latente ? e questa può tener lontane le persone ?
Quando in tarda serata stavamo
rientrando a casa, nei 500 mt che ci separavano dalla metrò abbiamo incontrato
7 persone che ci hanno chiesto l'elemosina. Non l'abbiamo data a tutti. E se è
vero che aiutare qualcuno è meglio che aiutare nessuno e che - per noi normali
- è impossibile aiutare tutti, la sensazione della battaglia persa è stata
evidente. E' una cosa solo nostra ? e questo può tener lontane le persone ?
Come vedete non abbiamo risposte. Solo
domande. Dubbi sinceri - e forse sconvenienti - che animano persone normali che
trovano valore in una carezza ad un cucciolo e ad una persona.
Ci piacerebbe sapere cosa ne pensate.
Abbiamo fatto alcune foto che
potete trovare nell’album “La Notte dei Senza Dimora” della nostra pagina FB http://www.facebook.com/?sk=welcome#!/ebaublock.sitoweb
.
Anche
se l’evento è finito il problema resta. Se pensi sia utile non dimenticare puoi
continuare a condividere il Video http://www.youtube.com/watch?v=-E1DCvrjLsM&feature=youtu.be all'interno del tuo Sito o della tua Pagina
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