martedì 23 ottobre 2012

Dubbi Senza Dimora




Un sabato diverso. Abbiamo voluto esserci anche noi a Milano il 20 Ottobre all'iniziativa “La Notte dei Senza Dimora”per dare un messaggio di attenzione e solidarietà alle persone che non hanno un tetto sotto cui dormire. Abbiamo partecipato come individui naturalmente, senza nessun riferimento al nostro social. Perché era giusto così.
Quindi è lecito chiedersi "ma cosa c'entra eBauBlock con i senza dimora?" C'entra per almeno due motivi:
1. come diciamo nell' eBauPensiero, i nostri amici animali ci sono da esempio nel riscoprire alcuni valori importanti che - una volta riscoperti - dovrebbero trovare spazio nella realtà. Con tutti i limiti delle persone normali quali siamo, la partecipazione a questa iniziativa è uno dei nostri personali tentativi di dar vita a parole in cui crediamo.
2. molto spesso le persone senza dimora sono in compagnia di un animale senza dimora. E qualche volta, i meccanismi che li spingono in quella situazione sono simili. (Pre)occuparsi di uno è farlo anche per l'altro.
 
 

E l'iniziativa è stata bella davvero. Una festa. Tutti assieme - anche se per poche ore - a condividere cibo, buona musica, coperte e chiacchiere normali. E' stato toccante.
Ed è stato bello anche vedere moltissimi giovani tra gli organizzatori e i volontari con la loro incredibile dose di entusiasmo, tenerezza e decisione con cui animano la loro solidarietà. Quindi un grazie a tutti quelli che hanno voluto e organizzato questa notte!
 
Dopo l'evento, ci siamo ritrovati a scambiarci qualche pensiero. Ci piaceva l'idea di condividere l'esperienza ma - in tutta sincerità - non è stato così facile dare un indirizzo preciso alle emozioni.
Perché, oltre alle molte cose belle, sono emersi anche alcuni interrogativi. E visto che questi sono emersi, questi condividiamo.
Ad esempio, abbiamo notato che dal punto di vista mediatico l'iniziativa non ha tirato molto. Certo c'è stato il servizio sul Tg regionale, ma tutt'altra cosa rispetto alle rubriche che i Tg nazionali dedicano quotidianamente ad altri temi sociali. Sembrerebbe passato l’interesse suscitato da quel giornalista che portò sul piccolo schermo storie di senza dimora creando una trasmissione di successo.  
E' chiaro che l'ultima cosa di cui vogliamo parlare è la classifica delle disgrazie, né vogliamo addentrarci nelle ovvie motivazioni (prettamente) commerciali che spingono tv e radio nazionali a fare rubriche periodiche su altri argomenti.
Ma ci siamo chiesti se questa "tiratura limitata" sia imputabile solo alle capacità e alle possibilità di promozione sulle quali l'organizzazione poteva contare, o se ci sia qualcos'altro.
Un sentimento che noi abbiamo individualmente provato è stato il senso di colpa. Seppur irrazionale, illogico e ingiusto visto che nessuno di noi ha contribuito a mettere nessuno nella condizione di senza dimora, il senso di colpa c'era. Questo sentimento è solo nostro o forse è più diffuso? e può tener lontane le persone?
 
Bastano poche parole scambiate con qualcuno di loro per capire che ciascuno è un mondo a se. E come in tutta l'umanità, c'è il mondo buono e quello meno buono. C'è chi in quella situazione ci è stato spinto e chi l'ha scelta. E se è vero che non dovremmo cercare di capire a tutti i costi il perché ma solo rispettare senza avere la pretesa di volergli cambiare la vita a tutti i costi, la domanda se "avessero fatto tutto il possibile" per non entrarci è affiorata in noi.
Se di fronte ad un malato è piuttosto semplice dire che non è colpa sua (per quanto possa non essere vero) è lo stesso anche per i senza dimora? Al nostro senso di colpa latente può affiancarsi anche la loro colpa latente ? e questa può tener lontane le persone ?
 
Quando in tarda serata stavamo rientrando a casa, nei 500 mt che ci separavano dalla metrò abbiamo incontrato 7 persone che ci hanno chiesto l'elemosina. Non l'abbiamo data a tutti. E se è vero che aiutare qualcuno è meglio che aiutare nessuno e che - per noi normali - è impossibile aiutare tutti, la sensazione della battaglia persa è stata evidente. E' una cosa solo nostra ? e questo può tener lontane le persone ?
 
Come vedete non abbiamo risposte. Solo domande. Dubbi sinceri - e forse sconvenienti - che animano persone normali che trovano valore in una carezza ad un cucciolo e ad una persona.
 
Ci piacerebbe sapere cosa ne pensate.




Abbiamo fatto alcune foto che potete trovare nell’album “La Notte dei Senza Dimora” della nostra pagina FB http://www.facebook.com/?sk=welcome#!/ebaublock.sitoweb .  

 
Anche se l’evento è finito il problema resta. Se pensi sia utile non dimenticare puoi continuare a condividere il Video http://www.youtube.com/watch?v=-E1DCvrjLsM&feature=youtu.be  all'interno del tuo Sito o della tua Pagina Facebook.

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