Sapete perché tutti noi vorremmo trascorrere le giornate sotto le coperte?
Perché è arrivato l’autunno e sentiamo che fuori inizia l’aria fresca e ci vorremmo proteggere.
E questo vale anche per i nostri amici animali!
Ma come fanno loro a proteggersi?
Andando in letargo!
Il letargo è uno stratagemma della natura che aiuta certi animali a superare i mesi più freddi dell'anno.
Il letargo non è solo un lungo sonno ma è un totale rallentamento delle attività : la respirazione diviene lenta, il battito cardiaco è quasi impercettibile, la temperatura diviene bassissima (intorno ai 10°), l'apparato digerente è inattivo e la sensibilità ridotta al minimo.
Viene allora da chiedersi ma come un animale a sopravvivere? Da dove prende l'energia?
Prima di cadere in letargo l'animale accumula tantissime energie sotto forma di grasso corporeo a cui attingerà durante il letargo (che può durare da settimane a mesi!). Tra i più famosi animali che cadono in questo stato di torpore sonnolento troviamo il ghiro (da qui il modo di dire "dormi come un ghiro!") che dorme fino a 6 mesi per poi svegliarsi, mangiare qualche piccolo frutto e riaddormentarsi, le marmotte, i ricci e gli orsi. Nei paesi freddi anche altri animali cadono in letargo: serpenti, lucertole, chiocciole, tartarughe, rospi, rane, vermi, farfalle e tantissimi insetti!
Vi sono poi animali che del letargo proprio non sentono il bisogno, ad esempio i passeri e molti altri uccelli non migratori, le anatre, altri che dormono di giorno ma sono attivi di notte, come i cinghiali, i cervi, i camosci, i caprioli e le lepri.
E per quanto riguarda invece i nostri animali domestici…
beh di certo loro non vanno in letargo come i ghiri ma fanno delle dormite sul divano che a volte hanno dell’incredibile!!!
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