giovedì 29 novembre 2012

Pronto? pronto? Bau Bau!!!!



Vorresti tanto fare quattro chiacchiere, ma non sai con chi?

Hai provato a telefonare al tuo cane?




Sembra una battuna ma non è così!

Già, perché presto anche Fido avrà il suo telefonino.

È quanto promette la On4 Communications, che a breve metterà in commercio
PetsCell, il primo gsm allacciato al collare.

Nessun tasto e nessun display, ma semplicemente un microfono e tre pulsanti per le chiamate verso numeri preimpostati.

Che saranno anche i soli da cui Fido potrà a sua volta ricevere telefonate!

Il cellulare, a forma di osso, risponderà da solo in automatico e quindi Fido non potrà negarsi!

Robusto e impermeabile all'acqua, il PetsCell ha il gps, la batteria a lunga durata, un sensore di temperatura e il GeoFencing, ossia una trasmittente incorporata che costruisce attorno al cane una specie di "recinto virtuale", fuori dal quale scatta la telefonata.

Insomma se da oggi senti abbaiare al telefono potrebbe non essere uno scherzo.

lunedì 26 novembre 2012

Cani...quelli della Terza Età!




Ebbene si cari amici, i progressi fatti dalla medicina veterinaria in questi ultimi anni nell’ambito sia della prevenzione che della terapia hanno fatto sì che l’aspettativa di vita dei nostri amici sia notevolmente aumentata. 

La popolazione canina è ormai costituita da un elevato numero di soggetti cosiddetti “anziani” o “senior” (oltre i 7-10 anni).
Tutto ciò ha comportato anche la diffusione di una serie di malattie legate alla “terza età”.
La disfunzione cognitiva del cane anziano è tra le varie quella che merita un’attenzione particolare!

Quano il nostro amico cane invecchia, si ha come nell’uomo, varie forme di declino: non solo relativamente alle funzioni biologiche ma anche di quelle cerebrali

Anche nel cane si può verificare sia un deficit delle capacità di apprendimento che una diminuzione della percezione e della memoria.

La disfunzione cognitiva nel cane, può equivalere ad una specie di Alzheimer nell’uomo e si individua quando si presentano certi sintomi:
- difficoltà a riconoscere luoghi o persone note
- alterazioni del ciclo sonno-veglia
- perdita della corretta abitudine a sporcare in luoghi adatti
- manifestazioni aggressive, disorientamento, ecc.

Questi sintomi vengono spesso considerati dal proprietario come inevitabili conseguenze del passare degli anni.
E questo è vero.

Ma è anche vero che sono campanelli di allarme che, se riconosciuti per tempo, consentono al veterinario di intervenire con un’adeguata terapia sia comportamentale sia nutrizionale e farmacologica.
Meglio non sottovalutarli!





venerdì 23 novembre 2012

Angeli e Demoni

Ogni anno è sempre la stessa cosa, in concomitanza con la migrazione di bellissimi uccelli dal nord al sud alla ricerca del dolce caldo, si materializzano come in un film horror i soliti demoni: i bracconieri!
Ebbene si, siamo ancora una volta qui a parlarne, come ogni anno nel periodo autunnale dobbiamo purtroppo assistere alla scorribande dei bracconieri che, con estrema crudeltà, fanno man bassa di pettirossi, capinere, passere, lucherini, cince e molti altri ancora. Queste stragi vengono fatte in particolare in tutte le valli Bresciane, approfittando del passaggio di centinaia di migliaia di uccelli su una delle più importanti rotte migratorie verso sud del nostro paese.
Ed orribili sono i sistemi di cattura di questi bellissimi volatili che vanno dalle semplici reti a tagliole in ferro con scatto a molla, per chiudere con gli archetti (crudele sistema di tortura che spezza le zampette e lascia agonizzanti per ore i poveri uccellini).
Per fortuna da qualche anno c’è un gruppo specializzato delle Guardie Forestali dello stato che ha come compito principale quello di debellare il crudele fenomeno del bracconaggio: si tratta del NOA (Nucleo Operativo Antibracconaggio) http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/375
Il NOA, attraverso l’utilizzo di personale specializzato, si occupa di organizzare e dirigere, nelle zone maggiormente colpite dal bracconaggio, una serie di operazioni ed interventi atte a debellare questo fenomeno. Vale la pena ricordare che questo nucleo specializzato opera in diverse zone a tutela di tutte le attività di bracconaggio, come ad esempio al sud Italia a salvaguardia degli affascinanti uccelli rapaci.
E come ogni anno, in questi ultimi anni grazie al NOA si sono ottenuti dei grandissimi risultati con centinaia di bracconieri denunciati e il sequestro di tantissimo materiale illecito.
Come ben sapete, la mia speranza è che la caccia, e non solo il bracconaggio, venga presto vietata. Fa comunque piacere sapere che oltre a molti “Demoni” -cacciatori di frodo o meno- ci siano degli “Angeli” protettori come il personale del NOA.
Noi comunque continuiamo a batterci perché qualsiasi tipo di caccia venga al più presto vietata! 

E tu cosa ne pensi?

mercoledì 14 novembre 2012

17 Novembre 2012

 
FESTA DEL GATTO NERO
 
Contro l'ignoranza che vuole che
il gatto nero porti sfortuna...
 
*****
cosa ne pensi?
 
*****
 
 

venerdì 9 novembre 2012

Vuoi una Vita Serena? Segui i 10 consigli di Breton!

Spesso ci capita di sentire i nostri amici umani parlare di quanto siano stressati dai ritmi di vita ai quali sono sottoposti, oppure mentre siamo in sala d’attesa dal nostro veterinario sentire discorsi del tipo “il mio cane è proprio stressato”…..
E’ vero i problemi quotidiani sono tanti, c’è la crisi economico-finanziaria che non da tregua ai nostri padroni, crescere figli per loro è sempre più impegnativo, i politici non li aiutano sicuramente a pensare in ottica positiva. A volte, tutta questa serie di situazioni contribuisce  a generare nei nostri confronti dei carichi di  pressione ambientale e psicologica dall’influenza negativa.  
Sembra quasi che al giorno d’oggi nessuno riesca più a vivere la propria vita in modo equilibrato, sereno e spensierato.
Per questo vi propongo di guardarvi questo simpatico video http://vimeo.com/48538997 , creato dall’artista argentino Ariel Belitzi. Prendendo spunto dallo stile di vita del suo gatto Breton, l’artista ci offre una serie di 10 pillole di saggezza per avere una vita NO Stress!!!
Tra le varie pillole di saggezza troviamo i consigli di dormire bene, svegliarsi presto, mangiare bene, tenersi in forma e prendersi del tempo per meditare.
Non è per niente difficile e costoso provare a seguire questi consigli. Quindi, fate girare questo post ai vostri amici, e fate vedere il video ai vostri padroni affinché anche loro possano mettere in pratica questi simpatici consigli.

domenica 4 novembre 2012

Per gli animali obesi la pacchia sta per finire!!!!



Qualcuno ha presente Garfield, il gattone rosso dei fumetti che passa le sue giornate stravaccato sulla poltrona davanti alla tv a ingurgitare le lasagne che il suo zelante padrone gli prepara quotidianamente?

Ebbene per i gatti, e i cani, come lui la pacchia sta per finire!
Uno studio condotto nel 2010 ha evidenziato che per i cani e i gatti con malattie ai reni o al cuore, la buona forma fisica è un ottimo alleato e riveste un ruolo cruciale per la sopravvivenza. Il sovrappeso incide sia sulla qualità della vita di un animale sia sulla sua aspettativa di vita!

La scuola di medicina veterinaria della Tufts University, in Massachusetts apre i battenti della prima clinica dell'obesità specializzata nella cura degli animali domestici.

 Il problema numero uno della salute nella popolazione nordamericana a quanto pare non risparmia cani e gatti.

Nel presentare l'iniziativa, infatti, la neonata clinica fa sapere che, secondo gli studi più recenti sulla materia, gli animali da compagnia in sovrappeso sarebbero fino al 60% del totale.

 Sotto la supervisione di una nutrizionista veterinaria gli animali che accederanno al servizio, che si calcola potranno raggiungere quota 600 all'anno entro 2015, riceveranno le cure necessarie a smaltire il peso in eccesso, quindi dieta mirata e un programma di esercizi da eseguire. Ma lo scopo della clinica è anche quello di fare educazione sanitaria per aiutare i proprietari a prevenire l'insorgenza dell'obesità nei loro animali.

 E siccome dimagrire è più facile se lo si fa in due, il beneficio nascosto di un simile programma potrebbe essere quello di riuscire a far perdere peso non solo ai cani e ai gatti ma anche ai loro padroni, che molto probabilmente ne hanno altrettanto bisogno. Uno studio del 2006 condotto dal Wellness Institute della Northwestern University di Chicago dimostrò che un programma di dimagrimento svolto nel corso di 12 mesi funzionava meglio per le persone e i cani se veniva svolto insieme. I padroni avevano perso in media 5 kg e i loro cani 5 e mezzo.



Beh…che dire…mettiamoci in forma prima delle Feste!













lunedì 29 ottobre 2012

Mamma, Papà...sono stato io...Chiedo perdono!!!



Ecco finalmente un sito raccoglie le denunce dei padroni sfiniti dai malanni fatti dai loro animali domestici! Ed il tutto documentato con tanto di foto!


Ebbene si, tutti i momento sono documentati, da quando rubano il cibo, agli atti di bullismo con il gatto: le malefatte degli animali domestici vanno  online!
Cani (e anche gatti), vergognatevi!

Come racconta il Daily Mail, in rete è comparso un Tumblr (un sito di microblogging) dal titolo Dogshaming che raccoglie le foto degli animali domestici mentre si autodenunciano per aver commesso fattacci di ogni tipo con cartelli scritti dai loro padroni.

Dall'aver fatto i bisogni dove non dovevano, passando per il furto di cibo non autorizzato, fino ai fenomeni di bullismo nei confronti del gatto di casa.

Insomma, la gallery della vergogna è online e tantissime sono le foto inviate a chi ha creato il sito. Tra i "delinquenti", ci finisce anche un gatto.
La confessione? «Mi sono mangiato tutti bastoncini di formaggio».


Ed i vostri amici si meriterebbero di finire in questi siti?

Se la risposta è SI vi aspettiamo qui per documentare le loro malefatte!!!







venerdì 26 ottobre 2012

Tecnologia a servizio di Pet!


Non c’è niente da dire, è un dato di fatto che negli ultimi anni noi animali domestici siamo per fortuna, e finalmente, sempre più considerati come “parte della famiglia”, ed un numero maggiore di proprietari ha mostrato una crescente attenzione al confort, alla salute e alla sicurezza dei propri amici a quattro zampe. Per questa ragione anche la tecnologia si è velocemente indirizzata a sviluppare sistemi utili a garantire un migliore stile di vita di noi animali domestici. 
Porto a voi padroni qualche esempio interessante, simpatico e curioso.
Il lavoro ti porta ad essere assente da casa per parecchie ore? Ecco che allora sono disponibili mangiatoie automatiche e fontane a flusso continuo per garantire cibo ed acqua fresca al tuo pet, cosi come lettiere automatiche che rendono il lavoro di routine e l’odore della lettiera sopportabili. Puoi installare dei sistemi di controllo e sicurezza a telecamera in modo da poter in ogni momento controllare, dal tuo computer o da smartphone, cosa sta facendo il tuo pet. Questi sistemi consentono inoltre ai proprietari di disattivare a distanza il sistema di allarme per poter far accedere in casa un petsitter.
Hai il timore che il tuo animale venga attratto da qualche cosa di particolarmente interessante che lo porti ad abbandonare casa? Allora puoi pensare di applicare al collarino del tuo pet un leggerissimo dispositivo GPS che ti consente di monitorare il tuo animale via computer o smartphone. Avvisi e-mail ti mostreranno inoltre la mappa di dove si trova il tuo pet.
Sei preoccupato per lo stato di salute del tuo pet? Una nota azienda Giapponese ha realizzato un dispositivo che utilizza tecnologia cloud computing che permette di monitorare lo stato di salute del tuo pet. Questo piccolo strumento, applicato al collarino del tuo animale, mostra diversi livelli di attività e fornisce dati molto preziosi. Il monitoraggio è attivo e costante per 24 ore al giorno per 7 giorni alla settimana, i dati registrati dal dispositivo vengono monitorati e gestiti da smartphone consentendone l’upload in cloud. Inoltre il servizio di cloud computing offre ai proprietari un servizio di assistenza ed interpretazione dei dati attraverso un semplice programma di health management.
Il gatto è fortemente attratto dallo schermo del tuo computer o iPad? Non ti preoccupare e anzi  fallo divertire mettendogli a disposizione giochi appositamente pensati per lui e scaricabili gratuitamente dal sito iPad Games for Cats.
Questi sono solo alcuni esempi di come la tecnologia si stia muovendo per migliorare il nostro stile di vita e la nostra convivenza con gli umani. Personalmente sono molto contento di questa attenzione verso i nostri confronti ma, ad essere sincero nessuna nuova invenzione potrà mai essere piacevole quanto le carezze e le coccole della mia padrona!
E voi, cari amici Animali, cosa ne pensate?

martedì 23 ottobre 2012

Dubbi Senza Dimora




Un sabato diverso. Abbiamo voluto esserci anche noi a Milano il 20 Ottobre all'iniziativa “La Notte dei Senza Dimora”per dare un messaggio di attenzione e solidarietà alle persone che non hanno un tetto sotto cui dormire. Abbiamo partecipato come individui naturalmente, senza nessun riferimento al nostro social. Perché era giusto così.
Quindi è lecito chiedersi "ma cosa c'entra eBauBlock con i senza dimora?" C'entra per almeno due motivi:
1. come diciamo nell' eBauPensiero, i nostri amici animali ci sono da esempio nel riscoprire alcuni valori importanti che - una volta riscoperti - dovrebbero trovare spazio nella realtà. Con tutti i limiti delle persone normali quali siamo, la partecipazione a questa iniziativa è uno dei nostri personali tentativi di dar vita a parole in cui crediamo.
2. molto spesso le persone senza dimora sono in compagnia di un animale senza dimora. E qualche volta, i meccanismi che li spingono in quella situazione sono simili. (Pre)occuparsi di uno è farlo anche per l'altro.
 
 

E l'iniziativa è stata bella davvero. Una festa. Tutti assieme - anche se per poche ore - a condividere cibo, buona musica, coperte e chiacchiere normali. E' stato toccante.
Ed è stato bello anche vedere moltissimi giovani tra gli organizzatori e i volontari con la loro incredibile dose di entusiasmo, tenerezza e decisione con cui animano la loro solidarietà. Quindi un grazie a tutti quelli che hanno voluto e organizzato questa notte!
 
Dopo l'evento, ci siamo ritrovati a scambiarci qualche pensiero. Ci piaceva l'idea di condividere l'esperienza ma - in tutta sincerità - non è stato così facile dare un indirizzo preciso alle emozioni.
Perché, oltre alle molte cose belle, sono emersi anche alcuni interrogativi. E visto che questi sono emersi, questi condividiamo.
Ad esempio, abbiamo notato che dal punto di vista mediatico l'iniziativa non ha tirato molto. Certo c'è stato il servizio sul Tg regionale, ma tutt'altra cosa rispetto alle rubriche che i Tg nazionali dedicano quotidianamente ad altri temi sociali. Sembrerebbe passato l’interesse suscitato da quel giornalista che portò sul piccolo schermo storie di senza dimora creando una trasmissione di successo.  
E' chiaro che l'ultima cosa di cui vogliamo parlare è la classifica delle disgrazie, né vogliamo addentrarci nelle ovvie motivazioni (prettamente) commerciali che spingono tv e radio nazionali a fare rubriche periodiche su altri argomenti.
Ma ci siamo chiesti se questa "tiratura limitata" sia imputabile solo alle capacità e alle possibilità di promozione sulle quali l'organizzazione poteva contare, o se ci sia qualcos'altro.
Un sentimento che noi abbiamo individualmente provato è stato il senso di colpa. Seppur irrazionale, illogico e ingiusto visto che nessuno di noi ha contribuito a mettere nessuno nella condizione di senza dimora, il senso di colpa c'era. Questo sentimento è solo nostro o forse è più diffuso? e può tener lontane le persone?
 
Bastano poche parole scambiate con qualcuno di loro per capire che ciascuno è un mondo a se. E come in tutta l'umanità, c'è il mondo buono e quello meno buono. C'è chi in quella situazione ci è stato spinto e chi l'ha scelta. E se è vero che non dovremmo cercare di capire a tutti i costi il perché ma solo rispettare senza avere la pretesa di volergli cambiare la vita a tutti i costi, la domanda se "avessero fatto tutto il possibile" per non entrarci è affiorata in noi.
Se di fronte ad un malato è piuttosto semplice dire che non è colpa sua (per quanto possa non essere vero) è lo stesso anche per i senza dimora? Al nostro senso di colpa latente può affiancarsi anche la loro colpa latente ? e questa può tener lontane le persone ?
 
Quando in tarda serata stavamo rientrando a casa, nei 500 mt che ci separavano dalla metrò abbiamo incontrato 7 persone che ci hanno chiesto l'elemosina. Non l'abbiamo data a tutti. E se è vero che aiutare qualcuno è meglio che aiutare nessuno e che - per noi normali - è impossibile aiutare tutti, la sensazione della battaglia persa è stata evidente. E' una cosa solo nostra ? e questo può tener lontane le persone ?
 
Come vedete non abbiamo risposte. Solo domande. Dubbi sinceri - e forse sconvenienti - che animano persone normali che trovano valore in una carezza ad un cucciolo e ad una persona.
 
Ci piacerebbe sapere cosa ne pensate.




Abbiamo fatto alcune foto che potete trovare nell’album “La Notte dei Senza Dimora” della nostra pagina FB http://www.facebook.com/?sk=welcome#!/ebaublock.sitoweb .  

 
Anche se l’evento è finito il problema resta. Se pensi sia utile non dimenticare puoi continuare a condividere il Video http://www.youtube.com/watch?v=-E1DCvrjLsM&feature=youtu.be  all'interno del tuo Sito o della tua Pagina Facebook.

martedì 16 ottobre 2012

La Notte dei Senza Dimora!

eBauBlock promuove la notte dei senza dimora.
Perché?
Perché è grazie al contributo di tutti che si può regalare ai più sfortunati una notte "diversa".
Non solo.
Spesso i senza dimora hanno un amico peloso.
Anche questo amico aveva una famiglia.
Finché qualcuno non ha deciso di ABBANDONARLO.
Grazie a tutti quelli che hanno voluto questa notte!

Aiutaci a promuovere questo evento postando il Video http://www.youtube.com/watch?v=-E1DCvrjLsM&feature=youtu.be  all'interno del tuo Sito o della tua Pagina Facebook.

La Notte dei Senza Dimora! Condividi questo Video

venerdì 12 ottobre 2012

4 milioni di cani uccisi ogni anno!



Cari Amici oggi, con questo articolo, voglio portare alla vostra attenzione questo dato veramente allucinante: dai tre ai quattro milioni di Animali adottabili vengono sacrificati ogni anno nei rifugi degli Stati Uniti d’America. Altri ancora vagano per le strade, malati ed affamati, abbandonati dalle famiglie che un tempo li amavano.
Quali le ragioni che stanno alla base dell’allarmante numero di animali indesiderati, che vengono abbandonati e sacrificati ogni anno? Per dare delle risposte a queste domande, e per provare a mettere fine a questo fenomeno, l’American Association’s Animal Welfare Research Institute ha promosso  uno studio suddiviso in tre diverse fasi.
La prima fase, recentemente conclusa, aveva come obiettivo quello di comprendere il perché cosi tante famiglie americane non hanno un Amico peloso in casa.
Su circa 118 milioni di famiglie negli Stati Uniti, solo 46 milioni posseggono un cane e solo 39 milioni un gatto. Comprendere le ragioni per cui le persone scelgono o meno di possedere un Animale domestico è il primo passo verso lo sviluppo di strategie efficaci per ridurre il numero di abbandoni ed i tassi di eutanasia che ne derivano.
Lo studio ha evidenziato che le ragioni principali sono dovute ai costi di mantenimento associati, mancanza di tempo per prendersi cura dell’Animale, avversione verso gli Animali da compagnia, dolore troppo forte per la perdita di un precedente Animale.
Altre tendenze sulle quali riflettere:
Nonostante le massicce campagne di educazione pubblica che incoraggiano gli Americani ad adottare dai rifugi, meno di un quarto dei proprietari hanno ottenuto il loro Animale domestico da un rifugio.
Nonostante la pubblicazione di molti studi che hanno dimostrato quali enormi benefici fisici ed emotivi siano generati dal rapporto tra anziano ed Animale domestico, i cittadini che hanno superato i 65 anni si sono dimostrati tra i meno inclini a considerare la compagnia di un Pet. Oltre il 60% di chi in precedenza ha posseduto un Animale domestico non lo vuole più avere, per arrivare a superare la soglia del 90% di chi non lo ha mai avuto in precedenza.
Ora l’ American Humane Association sta analizzando nel dettaglio tutti i dati raccolti per organizzare il proprio lavoro futuro con l’obiettivo di mettere in atto delle strategie per migliorare i tassi di ritenzione a seguito dell’acquisto di un Animale domestico. Altre strategie verranno messe in atto per sostenere i giovani potenziali proprietari di Animali domestici, cosi come per identificare e mettere in atto metodologie di aiuto a superare il dolore per la perdita di un Animale, per aumentare la motivazione ad adottare un Animale da un rifugio, ed infine per l’abbattimento di barriere esistenti alla proprietà quali restrizioni abitative e veterinarie.
Sono molti altri gli ostacoli da superare per contribuire a mantenere il maggior numero di Animali domestici adottabili fuori dai rifugi Americani, e per diminuire sensibilmente il numero di Animali senza tetto. Tuttavia, questo approccio strategico al problema ci fa ben sperare che i numeri impressionanti degli Animali domestici sacrificati annualmente negli Stati Uniti si possano al più presto ridurre, e ridurre in modo significativo.
Lo studio completo è disponibile all'indirizzo:  www.americanhumane.org/aha-petsmart-retention-study-phase-1.pdf




 

 

martedì 9 ottobre 2012

Cosa fanno gli animali in autunno? Ma vanno in letargo!!!!


Sapete perché tutti noi vorremmo trascorrere le giornate sotto le coperte?

Perché è arrivato l’autunno e sentiamo che fuori inizia l’aria fresca e ci vorremmo proteggere.

E questo vale anche per i nostri amici animali!
Ma come fanno loro a proteggersi?
Andando in letargo!
Il letargo è uno stratagemma della natura che aiuta certi animali a superare i mesi più freddi dell'anno.

Il letargo non è solo un lungo sonno ma è un totale rallentamento delle attività : la respirazione diviene lenta, il battito cardiaco è quasi impercettibile, la temperatura diviene bassissima (intorno ai 10°), l'apparato digerente è inattivo e la sensibilità ridotta al minimo.

Viene allora da chiedersi ma come un animale a sopravvivere? Da dove prende l'energia?
Prima di cadere in letargo l'animale accumula tantissime energie sotto forma di grasso corporeo a cui attingerà durante il letargo (che può durare da settimane a mesi!). Tra i più famosi animali che cadono in questo stato di torpore sonnolento troviamo il ghiro (da qui il modo di dire "dormi come un ghiro!") che dorme fino a 6 mesi per poi svegliarsi, mangiare qualche piccolo frutto e riaddormentarsi, le marmotte, i ricci e gli orsi. Nei paesi freddi anche altri animali cadono in letargo: serpenti, lucertole, chiocciole, tartarughe, rospi, rane, vermi, farfalle e tantissimi insetti!


Vi sono poi animali che del letargo proprio non sentono il bisogno, ad esempio i passeri e molti altri uccelli non migratori, le anatre, altri che dormono di giorno ma sono attivi di notte, come i cinghiali, i cervi, i camosci, i caprioli e le lepri.


E per quanto riguarda invece i nostri animali domestici…
beh di certo loro non vanno in letargo come i ghiri ma fanno delle dormite sul divano che a volte hanno dell’incredibile!!!

 

venerdì 5 ottobre 2012

Cavalli, corse e la Piaga del Doping!

Carissimi Amici, oggi vi voglio far riflettere sulla grande piaga che da anni sta’ invadendo il mondo delle corse dei Cavalli: il Doping.

Alcuni dati domestici diffusi dalla LAV dicono che in Italia:

1.      ogni due giorni un Cavallo viene drogato;

2.      il fenomeno del doping sui Cavalli è presente in 15 regioni;

3.      non c’è ippodromo né corsa di galoppo o trotto che sia immune da questa pratica.

Quali sono le sostanze che vengono più comunemente utilizzate per questa orrenda pratica?

Caffeina, cocaina, morfina, analgesici di vario tipo utilizzati per aumentare il livello di prestazione ed eliminare il dolore, e quindi per far correre Cavalli infortunati, ma anche farmaci di ultimissima generazione.  Sostanze che annullano la fatica ed altre anabolizzanti, quali ad esempio l’ormone della giovinezza, antinfiammatori che aumentano le capacità respiratorie, sino ad arrivare al veleno del cobra o, come scoperto in questi ultimi mesi, ad una “spremuta” di sostanza tossica ricavata dalla secrezione di alcune rane sud Americane.

Per fortuna nel mondo dell’ippica esiste un codice internazionale assai selettivo e restrittivo sull’utilizzo di farmaci, che è stato appunto studiato per ridurre i rischi per la salute dei purosangue in pista. Infatti, il fenomeno del doping è purtroppo diffuso a livello mondiale.

Ci sono poi paesi come gli Stati Uniti d’America nei quali ogni stato applica una propria legge locale, e nei quali non sono previsti stretti controlli anti doping pre-gara. Così, il più delle volte, i farmaci che i cavalli ricevono in dose massiccia subito prima delle corse sono del tutto legali, ed inoltre  hanno un effetto misurabile solo nell’arco di tempo della durata della gara. L’insieme di tutto ciò, a fatto si che negli USA la situazione su questo tema sia a dir poco drammatica.
A volte i numeri sono meglio delle parole:
·         I tassi di mortalità dei cavalli da corsa negli USA sono da due a tre volte superiori a quelli di altri Paesi che non consentono l’utilizzo di farmaci normalmente utilizzati per coprire infortuni muscolari dei cavalli;
·         più di 3500 cavalli, negli ultimi tre anni,  sono morti durante le corse o hanno dovuto essere abbattuti a seguito di lesioni irreparabili;
·         infortuni mascherati da antidolorifici sono la causa più comune di abbattimento dei cavalli durante o a fine gara;
·         quasi il 90% dei cavalli che vengono abbattuti a seguito di lesioni musco-scheletriche gravi erano già infortunati prima di prendere il via alla gara;
·         18 dei 20 migliori allenatori di purosangue americani, sono stati citati per doping illegali.
 
Per fortuna anche negli stati uniti, lo scorso Maggio, è stato introdotto un disegno di legge che vieta la somministrazione di qualsiasi tipo farmaco, ai cavalli, il giorno stesso della gara. Quindi, cari amici, anche negli USA qualche cosa si sta’ muovendo, anche se in realtà quello che si stà facendo per eliminare questa piaga sembra essere veramente troppo poco.

Ma i farmaci non sono l’unico problema. Se in passato un purosangue veniva allevato allo scopo di durare il più a lungo possibile, oggi sembra che molti allevatori vogliano costruire il più velocemente possibile il Cavallo migliore da sfruttare per un breve periodo.  I cavalli da corsa moderni vengono infatti allevati per massimizzare le caratteristiche che li rendono veloci, e questo a scapito di caratteristiche che li dovrebbero rendere anche robusti. Questo sta’ generando Cavalli con caviglie troppo sottili rispetto alle dimensioni abnormi della cassa toracica. Immaginate un animale del peso di una mezza tonnellata, che corre a più di 30 km l’ora sostenuto da ossa  della caviglia più sottili di un polso umano.

Queste informazioni devono farci riflettere; ogni volta che osserviamo una gara di Cavalli ricordiamoci di questi pochi dati.

I Cavalli sono nati si per correre, e a me piace molto vederli correre, ma tutti dovrebbero poter  correre liberi.

E voi cosa pensate, Non sarebbe veramente bello poter eliminare qualsiasi forma di sfruttamento di questo stupendo animale?

lunedì 1 ottobre 2012

Dare l'addio a cani, gatti & Co. da oggi si può

Gli animali in Italia sono ormai membri della famiglia a tutti gli effetti: gli parliamo,li coccoliamo,li viziamo. Vivono con noi e noi cerchiamo di fargli fare la nostra vita e fargli prendere le nostre abitudini.

Questo lo si può notare nella vita di tutti i giorni dove spesso i suoi diritti vengono sanciti ed urlati da più organizzazioni.

Purtroppo però, quando il nostro pelosetto muore vediamo che torna ad essere quello che lanostra società gli impone:un oggetto.
E così o si è fortunati da avere un pezzetto di verde di proprietà dove dargli una sepoltura fai da te, o non resta che l'inceneritore per i rifiuti.

I
cimiteri per animali che stanno spuntando qua e là in Italia sono ancora troppo pochi per dirsi un servizio utile al cittadino. Non solo:quello che offrono questi cimiteri non è nulla dipiù che una sepoltura un po' più professionale e dignitosa. Che è già molto rispetto alla discarica
Finalmente però a Perugia è nata la prima agenzia di servizi funerari per cani, gatti e altri amici pelosi o pennuti. Così da una sepoltura professionale ora abbiamo la "degna sepoltura". E così, con grande spirito imprenditoriale, un gruppo di soci ha provveduto a creare la «Funeral planner», una società che si occupa in toto dell'organizzazione di funerali per animali di affezione di qualunque specie, razza o taglia.
«Funeral planner» è operativa in tutt'Italia (isole escluse) e fornisce preventivi gratuiti e costi variabili. Promette infatti che le spese varieranno in relazione alla disponibilità economica del proprietario dell'animale trapassato, addirittura con possibilità di esequie gratuite o a prezzo di costo in caso di famiglie non abbienti.
Nulla da stupirsi dal momento che quello del pet care è un settore in continua espansione e apparentemente immune alla crisi.


venerdì 28 settembre 2012

I nostri amici Uccelli riconoscono il proprio padrone!

Carissimi amici, me lo aveva sempre detto il mio amico Cip, un vecchio Canarino da poco scomparso, che riusciva a riconoscere i propri padroni, e che aveva un rapporto particolare con la sua nonna. Ho sempre avuto dei dubbi sulla veridicità delle sue parole ma ora, dopo aver letto i risultati sorprendenti di alcuni studi di ricerca condotti nel Regno Unito ed in Austria, sono straconvinto che avesse ragione.
In particolare questi studi sono riusciti a dimostrare che i nostri amici Uccelli sanno riconoscere sia i volti che le voci delle persone che frequentano con regolarità.
I due studi condotti con Piccioni e Corvi, dimostrano che i Piccioni sono in grado di riconoscere foto di oggetti e di persone con le quali sono spesso in contatto, mentre i corvi riescono a distinguere le voci degli umani familiari e non familiari.
Questi processi cognitivi suggeriscono inoltre che gli uccelli non solo riescono a riconoscere le singole persone ma anche a sapere con chi hanno a che fare.
I risultati di questi studi ci rallegrano molto, e ci lasciano sperare che le razze di uccelli oggetto di caccia riescano con sempre maggior frequenza e precisione a riconoscere in tempo utile le facce dei cacciatori.
Cari amici pennuti, se avete un rapporto di amicizia particolare con il vostro padrone, se lo sapete riconoscere, se con lui ci giocate, o se avete qualche storia simpatica relativa al rapporto tra pennuto e padrone da raccontare, fatelo sapere a tutti su questo blog.

martedì 25 settembre 2012

Io sono un Cane, Ti piacerebbe sapere a cosa penso?

Ieri il mio papà mi guardava con un sopracciglio arricciato ..... ed io che pensavo "Ma perchè non mi capisci mai papi"?
Quante volte è capitata anche a voi la stessa cosa cari amici Pet?

Sono molti gli studi promossi negli ultimi anni, utilizzando varie specie animali, con l'obiettivo di analizzare come questi riescano a comprendere dei gesti umani.

Ora, finalmente, uno studio Americano, promosso dalla Emory University di Atlanta, ha provato a registrare cosa accade nel cervello di un Cane quando questo riceve degli stimoli di normali azioni quotidiane, quali ad esempio il mangiare o il giocare.
Mai in precedenza si era indagato su aspetti legati alla reazione agli stimoli e sulla comunicazione tra uomo ed Animale, partendo dalla nostra prospettiva di Animale.

Lo studio è stato possibile grazie all'utilizzo di sue Cani, un collie ed uno da caccia, appositamente addestrati per stare rilassati, sereni e ad affrontare in modo naturale azioni quotidiane, mentre le loro reazioni venivano monitorate da una apparecchiatura di risonanza magnetica.
Grazie a questo strumento è stato possibile fissare ed analizzare le immagini del cervello dei due Cani mentre questo veniva sottoposto a stimoli positivi e negativi. Il tipo di esame non è stato invasivo e non ha creato nessun tipo di trauma o stress ai due Cani preventivamente addestrati allo scopo.

I risultati dello studio verranno pubblicati in una rivista scientifica internazionale, la Public Library of Science.

Io riesco sempre a capire l'umore e cosa pensa il mio papi, quando è felice, quando è triste, quando pensa al lavoro, ed addirittura quando è innamorato! Che bello sarebbe se tra qualche anno, e grazie a questi nuovi studi, anche il papi riuscisse a capire quello che penso, ed a conoscere i miei sentimenti più profondi.

Per saperne di più su questo esperimento, puoi guardare il seguente video :
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=UsJf9NwTFhw#!

mercoledì 12 settembre 2012

eBauBlock Contro la Caccia: sei dei Nostri?

In occasione della prossima apertura della Caccia, eBauBlock si schiera ancora una volta a favore degli Animali e lancia la propria campagna contro la Caccia.

Aiutaci a diffondere questo messaggio postando il Video http://www.youtube.com/watch?v=eDfjK0saZso all'interno del tuo Sito o della tua Pagina Facebook.
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lunedì 10 settembre 2012

CURIOSITA' DAL MONDO ANIMALE

Amici, ho trovato questa notizia molto interessante e la voglio
condividere con voi!!!
ecco di seguito alcune curiosità...
 

  1. I conigli amano la liquirizia, ma non possono mangiarla perchè non digeriscono gli zuccheri.
  2. I dalmata sono l’unica razza canina che come l’uomo posso ammalarsi di Gotta, sono infatti gli unici mammiferi a produrre Acido Urico.
  3. Le lumache hanno 4 nasi: 2 per respirare e 2 per annusare.
  4. Le Api da miele hanno peli sugli occhi per poter catturare più polline possibile.
  5. La zampa destra della gallina è più sensibile della sinistra che invece è più muscolosa e forte.
  6. Lo spermatozoo del topo è più grande di quello dell’elefante.
  7. Le pulci hanno causato più morti che tutte quante le guerre mai combattute.
  8. Sempre le pulci sono state la causa della morte di un terzo della popolazione nell’Europa del XIV secolo.
  9. I gatti usano i loro baffi per misurare la larghezza delle fessure e capire se il loro corpo è in grado di attraversarle.
  10. I pesci dorati perderebbero il loro colore senza la luce del sole, un pò come l’abbronzatura umana, necessitano del sole per mentenere il loro caratteristico pigmento.
  11. Gli Albatross sono in grado di volare per migliaia e migliaia di km senza fermarsi.
  12. Alcuni alligatori Cinesi e Americani durante la stagione fredda si mettono sotto la neve per mesi lasciando scoperte solo le narici per poter respirare.
  13. I delfini quando dormono mantengono una parte del cervello sveglia e allo stesso modo,mantengono un occhio aperto.
  14. Alcuni Leoni sono in grado di riprodursi anche 50 volte al giorno.
  15. Se si solleva la coda a un canguro, questo non può più saltare, poichè la utilizza per bilanciarsi.
  16. Per ogni essere umano, ci sono almeno 200 milioni di insetti.
  17. Il coccodrillo non può tirare fuori la lingua dalla bocca.
  18. Gli elefanti sono gli unici mammiferi che non possono saltare.
  19. I cammeli hanno 3 sopracciglia per proteggersi dalle bufere di sabbia.
  20. Molti Criceti sbattono un solo occhio alla volta.
  21. I Fenicotteri possono mangiare solo quando sono a testa in giù.
  22. L’udito di un delfino è così acuto da permettergli di sentire un suono alla distanza di più di 20 km.
  23. Le chiocciole possono dormire fino a tre anni se le condizioni climatiche sono avverse.
  24. Le Api hanno 5 occhi, tre piccoli sopra la testa e due più grandi in fronte.
  25. Gli Orsi Polari sono gli unici mammiferi ad avere i peli sotto le zampe, questo li aiuta ad avere una maggiore aderenza sul ghiaccio e isola le zampe termicamente.
  26. Molti Elefanti pesano meno della lingua di una Balenottera Azzurra
  27. Gli unici 2 animali che sono in grado di guardarsi alle spalle sono i conigli e i pappagalli.
  28. I pinguini possono saltare quasi 2 metri in alto.
  29. Sono stati trovati elefanti lontani miglia dalla costa, nell’Oceano Indiano intenti a nuotare.
  30. Lo Squalo bianco può restare mesi e mesi senza mangiare.
  31. Le Giraffe non hanno corde vocali e comunicano facendo vibrare l’aria attorno al loro lungo collo.
  32. L’Ostrica può produrre fino a 100milioni di uova nel corso della sua vita.
  33. I moscerini sono attratti dal colore blu il doppio rispetto a qualsiasi altro colore.
  34. Non esistono 2 Zebre con le stesse strisce.
  35. Il volo di gallina più lungo mai registrato è di 13 secondi.
  36. Il pesce Palla si gonfia di acqua per diventare più grosso ed evitare di essere mangiato.
  37. L’orso Bruno può correre veloce quanto un cavallo.
  38. Quando un piccolo di Giraffa nasce, cade dall’altezza di circa 2 metri senza però farsi niente.
  39. Il latte di cammello non può essere cagliato in quanto si è adattato al clima desertico.
  40. Gli Orsi Polari possono nuotare per più di 60 miglia senza mai fermarsi.
Vero che sono cose mai sentite???
ne avete qualcuna da aggiungere alla lista????